Beati

i poveri in spirito

perché

di essi

è il regno dei cieli.


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SAN  BIAGIO

Beati gli afflitti

perché

saranno

consolati.




 


SANTI PATRONI, PROTETTORI E AUSILIATORI




 

S. BIAGIO, vescovo e martire

Visse tra il 3° e il 4° secolo a Sebaste in Armenia (Asia Minore).

Era medico e venne nominato vescovo della sua città.
A causa della sua fede venne imprigionato dai Romani; nel periodo della sua carcerazione operò diversi miracoli.

Durante il processo rifiutò di rinnegare la fede cristiana; per punizione fu straziato con pettini di ferro.

Mentre veniva portato a morire guarì un bambino che stava per soffocare a causa di una lisca di pesce.
Morì decapitato nel 316.

Il corpo di S. Biagio fu sepolto nella cattedrale di Sabaste. Una parte dei resti mortali di S. Biagio sono conservati nella Basilica di Maratea, sul monte S. Biagio.

Dalla Chiesa viene festeggiato il 3 febbraio. Durante la celebrazione liturgica in molte chiese i sacerdoti benedi- cono le gole dei fedeli accostando ad esse due candele.

S. Biagio è venerato anche dai Cristiani Ortodossi.

S, Biagio è il Santo Patrono della Diocesi di Cassano allo Ionio.

S. Biagio è il Santo Patrono delle seguenti città : Acate (RG), Acquafredda (BS), Alanno (PE), Albiano (TN), Alleghe (BL), Alonte (VI), Anguillara Sabazia (RM), Atena Lucana (SA), Avetrana (TA), Bieno (TN), Bovolone (VR), Bronte (CT), Bussi sul Tirino (PE), Calalzo di Cadore (BL), Camastra (AG), Caronia (ME), Carosino (TA), Casale (MN), Cassano allo Jonio (CS), Castelbelforte (MN), Castelraimondo (MC), Cavriana (MN), Ceresara (MN), Cessalto (TV), Comiso (RG), Corsano (LE), Dolianova (CA), Doues (AO), Fiuggi (FR), Izano (CR), Lago (TV), Maiolo (PU), Maniace (CT), Maratea (PZ), Militello Rosmarino (ME), Milzano (BS), Monte Cerignone (PU), Monte San Pietrangeli (AP), Monte Vidon Combatte (AP), Muccia (MC), Ostuni (BR), Pian di Meleto (PU), Pietrasanta (LU), Piombino Dese (PD), Ruvo di Puglia (BA), S. Bartolomeo di Vallecalda (GE), S. Biagio di Bagnolo S. Vito (MN), S. Biagio Platani (AG), S. Piero Patti (ME), Sassofeltrio (PU), Serra S. Bruno (CZ), Spezzano della Sila (CS), Suzzara (MN), Torano Castello (CS), Venaus (TO)

Protettore dei cardatori, dei materassai, dei laringoiatri, dei suonatori di strumenti a fiato, degli animali e delle
attività agricole.

S. Biagio è annoverato tra i 14 Santi Ausiliatori.

Viene invocato contro i dolori e le malattie della gola.


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PREGHIERE A SAN BIAGIO

(Delle preghiere in dialetto viene data anche la traduzione in lingua italiana ed un breve commento)

O Patronu San Bilasi,

ca la terra ni vardati;

re trona e timpistati

Vui annanzi vi truvati.

E chi 'mpràculu fu chistu

co Patronu e Gesù Cristu.

Giaculatoria rivolta

al Patrono S. Biagio,

in occasione di temporali,

dai fedeli di Comiso (RG).

O patrono S. Biagio,

che la terra ci proteggete;

a tuoni e tempeste

Voi dinnanzi vi trovate.

Che miracolo fu questo

col Patrono e Gesù Cristo.

Sempri sia ludatu

u Patronu, ca fu cardatu.

AduramuLu a tutti l'uri

San Bilasi prutitturi.

Preghiera di lode

al Patrono S. Biagio

recitata a Comiso (RG).

Sempre sia lodato

il Patrono, che fu straziato.

Adoriamolo a tutte le ore

S. Biagio protettore.

O glorioso S. Biagio,

Voi, che con breve preghiera,

rendeste la perfetta salute

a chi per malanno di gola

stava per morire,

concedete a noi tutti

la grazia del Vostro patrocinio.

E Vi preghiamo di ottenerci

dal Signore la liberazione

da tutti i mali della gola

e di saper mortificare questa

ad onore Vostro

e per ottenere

il bene della vita eterna. Così sia.



TRADIZIONI RELIGIOSE

S. BARTOLOMEO DI di VALLECALDA (Frazione del Comune di Savignone-Genova)

Nella chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo di Vallecalda, il
3 febbraio, durante i festeggiamenti del Patrono San Biagio, ai fedeli viene benedetta la gola, accostando ad essa due candele incrociate, in memoria del miracolo della guarigione di un bimbo che stava per soffocare a causa di una lisca di pesce.

Inoltre (essendo S. Biagio il Santo protettore del raccolto) viene benedetto e distribuito ai fedeli del grano in sacchettini. Questo grano viene dato in parte agli animali, in parte mangiato dalle persone, in parte mischiato alle sementi di prossima utilizzazione ed in parte posto a germogliare in ciotole, che verranno utilizzate per abbellire il "sepolcro" il giorno del giovedi santo.

Il giorno di S. Biagio le famiglie mangiano i pezzi di panettone avanzati.

 

Diffusa, in terra ambrosiana, e' la benedizione della gola che si compie il 3 febbraio, festa di
San Biagio.

Per benedire la gola il sacerdote usa due candele fra quelle benedette il giorno prima, incrociate e legate da un nastro rosso; ad esse il fedele accosta la propria gola fino a toccarle e poi le bacia.

 

MILANO

Tradizione, non specificamente ambrosiana, ma tipicamente milanese è quella di conservare fino al 3 febbraio un panettone, detto appunto il "panettone di San Biagio" e di consumarlo alla mattina a digiuno, "per benedire la gola", come popolarmente si dice.

E' un altro chiarissimo esempio di come devozione, senso religioso, tradizioni popolari si intersecano talvolta in modo non facilmente districabile.

 

VENETO

Nelle chiese dedicate a San Biagio il 3 febbraio viene benedetto il "pane di San Biagio".

I devoti che hanno una malattia della gola, per poterne guarire, rivolgono una preghiera al Santo ed inghiottono un boccone del pane benedetto.

 

COMISO (Ragusa)

Nella chiesa di S. Biagio, il 3 febbraio, nel corso dei festeggiamenti del Patrono
S. Biagio, ai fedeli viene fatta la benedizione della gola, accostando ad essa due candele accese.

Inoltre ai fedeli viene dato un nastro rosso
('a 'nzaiaredda).
Questo nastro (con la scritta:
"San Biagio, proteggimi ovunque e sempre") verrà annodato ad un braccio, come segno di richiesta di protezione al Santo Patrono.

 

BISEGNA (L'Aquila)

Il 3 febbraio nelle due parrocchie del Comune (Santa Maria Assunta e San Pancrazio), alla fine della messa il parroco, secondo l'uso orientale, benedice le gole dei fedeli toccandole con un batuffolo di cotone (avvolto ad una estremità di una candela benedetta il giorno precedente, festa della Candelora, ed intinto in olio d'oliva benedetto durante la messa) e dicendo la seguente formula:
"
Per intercessione di San Biagio martire il Signore ti liberi da ogni male della gola.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
"

 

FIUGGI (Frosinone)

Il 2 Febbraio, in piazza Trento e Trieste, in onore di San Biagio, viene celebrata la Festa delle Stuzze, durante la quale vengono dati alle fiamme i cosiddetti "CAPANNOI", strutture di tronchi e ginestre costruite da alcuni cittadini, per lo più giovani.
Il 3 Febbraio, poi, viene celebrata la S. Messa nella Chiesa di
S. Biagio con la tradizionale unzione della gola, fatta con batuffoli di ovatta intrisa di olio benedetto; inoltre durante il pomeriggio in piazza Trento e Trieste si svolgono spettacoli musicali con giochi popolari.

Tipico di Fiuggi è il grido EVVI'.......EVVI'......EVVIVA  SANTU BIASIO




 

CURIOSITA'



Il nome BIAGIO in altre lingue:

Blasius (in latino), Blaise (in francese), Blaise (in inglese), Blasius (in olandese), Brás ( in portoghese), Blas (in spagnolo), Blasien (in tedesco), Blaž o Vlaho (in croato), Blazej (in polacco), Blasiu (in rumeno), Vlas (in svedese)



DETTI POPOLARI

  • Per San Biagio, il freddo è andato.

  • Co' riva San Biasio ti ga el giasso sul naso (Il giorno della festa di S. Biagio - 3 febbraio - hai il ghiaccio sul naso, cioè c'è il gelo).

  • Lu jornu di San Blasi cu avi ligna fora si li trasi (Il giorno della festa di S. Biagio chi ha legna fuori la tira dentro).

  • Santu Velase, da ogni pertuse 'o sule trase (Il giorno della festa di S. Biagio da ogni pertugio entra il sole)

  • A san Blâs il frêt al scussìe il nâs. (Il giorno della festa di S. Biagio il freddo solletica il naso).

  • A san Blâs la gjate si leche il nâs. (Il giorno della festa di S. Biagio la gatta si lecca il naso).

  • Pal dì di san Blâs, ogni polece e fâs. (Il giorno della festa di S. Biagio ogni pollastra fa l'uovo).

  • San Blâs, s'al cjate glace la disfâs, s'a non cjate an fâs. (Il giorno della festa di S. Biagio se c'è ghiaccio si scioglie, se non c'è si forma).



NELLA STORIA

Repubblica di S. Biagio era chiamata la Repubblica di Ragusa, città sita sulla costa dalmata nella Croazia meridionale, che rivaleggiava nei commerci con la Repubblica Veneziana di S. Marco.



PERSONAGGI ILLUSTRI di nome BIAGIO

Tra i personaggi illustri di nome BIAGIO si ricordano :

  • Biagio Rossetti (1447 circa – 1516) architetto e urbanista, nato a Ferrara

  • Biagio ( Blaise) Pascal (1623-1662), scienziato e filosofo francese

  • Biagio Pace (1889-1955), archeologo, docente universitario e deputato al regio parlamento, nato a Comiso (RG)

  • Biagio Marin (1891-1985), poeta dialettale friulano, nato a Grado

  • Biagio Brancato (1921-2002), pittore e direttore dell'Istituto d'Arte di Comiso (RG), nato a Comiso



    CITTA' E PAESI DEDICATI A S. BIAGIO

  • S. Biagio della Cima (IM), S. Biagio della Valle (PG), S. Biagio di Argenta (FE), S. Biagio di Bagnolo S. Vito (MN), S. Biagio di Bisacquino (PA), S. Biagio di Bondeno (FE), S. Biagio di Callalta (TV), S. Biagio di Centallo (CN), S. Biagio di Ceraso (SA), S. Biagio di Cinto Caomaggiore (VE), S. Biagio di Correggio (RE), S. Biagio di Filottrano (AN), S. Biagio di Garlasco (PV), S. Biagio di Gavardo (BS), S. Biagio di Mondovì (CN), S. Biagio di Osimo (AN), S. Biagio di Pietralunga (PG), S. Biagio di Rocca S. Maria (TE), S. Biagio di S. Felice sul Panaro (MO), S. Biagio di Savigno (BO), S. Biagio di Serino (AV), S. Biagio di Teolo (PD), S. Biagio di Terme Vigliatore (ME), S. Biagio in Padule (MO), S. Biagio Platani (AG), S. Biagio Saracinisco (FR)

  • S. Biase (CB), S. Biase di Fiumefreddo Bruzio (CS), S. Biase di Guardiagrele (CH)

  • Grotta S. Biagio (BR), Monte S. Biagio (LT)



LUOGHI E LOCALITA'

  • Riva de Biasio (a Venezia)



ISTITUZIONI, ENTI E SOCIETA'

  • Banca di credito cooperativo "S. Biagio" di Cesarolo e Fossalta di Portogruaro (VE)

  • Molino e pastificio "S. Biagio" di Comiso (RG)

  • Ospedale "S. Biagio" di Marsala (TP)

  • Ospedale "S. Biagio" di Domodossola



COGNOMI

Il nome Biagio deriva dal latino blaesus,che significa bleso, balbuziente.

Dal nome Biagio derivano molti cognomi, diffusi in tutte le regioni italiane, tra cui :

  • Biagi, Biaggi, Biagelli, Biagetti, Biagianti, Biagini, Biagioli, Biagioni

  • Biasio, Biasia, Biase, Biasetti, Biasetto, Biasetton, Biasibetti, Biasin, Biasini, Biasioli, Biasiolo, Biasol, Biasion, Biasione, Biasioni, Biasissi, Biasizzi, Biasotti, Biasotto, Biasucci, Biasiutti, Biasiutto, Biasoni, Biasutti, Biasutto, Biasuz, Biasuzzi

  • Blas, Blase, Blasi, Blasio, Blasic, Blasig, Blasevic, Blasetti, Blasina, Blasini, Blason, Blasone, Blasoni, Blasotta, Blasutti

  • De Biagi, De Biaggi, De Biase, De Biasi, De Biasio, De Blase, De Blasi, De Blasio, De Blasis, De Blasiis

  • Di Biagio, Di Biase, Di Biasi, Di Biasio, Di Biaso, Di Blasi, Di Blasio

  • Sanbiagio

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